Danisinni è un quartiere di Palermo sviluppatosi in un’irregolare depressione nel terreno e rimasto isolato culturalmente e geograficamente dall’espansione urbanistica della città. Il quartiere nasconde un territorio ricco di leggende popolari. Una di queste racconta dell’Emiro arabo Abu Sa’id, governatore di Palermo nel 916, che fece costruire la sua dimora sopra la sorgente del fiume Papireto, che chiamò col nome di sua figlia, la principessa Aynsyndi. Sotto terra, assieme al fiume, si dice possa ancora nascondersi il tesoro dell’ Emiro.

Questo mito di fondazione, tramandato oralmente, non fa più parte della memoria collettiva degli abitanti del quartiere. Il laboratorio di Cinema si propone di coinvolgere attivamente i ragazzi più giovani nella ricerca della memoria della loro comunità e nella riscoperta delle proprie radici culturali, attraverso un rapporto di scambio tra la loro immaginazione e la memoria conservata dagli anziani, creando relazioni tra la Danisinni mitologica e quella di oggi.

L’obiettivo è di realizzare successivamente al laboratorio un lungometraggio documentario, nel quale gli abitanti del rappresenteranno sé stessi nella leggenda da loro rievocata.